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Il nome Galtrucco è legato a doppio filo alla storia di Milano e alle tendenze della moda. I tessuti, le vetrine, il design degli interni e gli arredi facevano dei negozi Galtrucco un punto di riferimento dell’eleganza milanese e della capacità di innovare. Una storia d’impresa, segnata dalla volontà di risorgere dopo eventi drammatici, che prosegue oggi in campo immobiliare.

“Tessuti di moda” racconta l’evoluzione stilistica delle stoffe e della moda nel Novecento. Si riscoprono attraverso gli archivi Galtrucco i canoni dell’eleganza milanese, spaziando dai decenni della moda su misura (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta) all’avvento del prêt-à-porter e dei grandi stilisti.
Il corpus dei 299 bozzetti conservati nell’Archivio Galtrucco, di cui 160 relativi a figurini degli anni 50 – utilizzati per suggerire ai clienti possibili modelli da realizzare con i tessuti in vendita – è una ricca testimonianza di un’epoca d’oro della moda milanese, e una fonte d’ispirazione per le future generazioni di giovani stilisti.

Una storia milanese: “Un volume illustrato che ricorda il contributo di Galtrucco alle tendenze del gusto e della moda, all’eleganza e al lustro cittadino. Una dedica alla città di Milano e a uno spirito imprenditoriale capace di dare il meglio di sé nei momenti più critici”.

Le vetrine Galtrucco: come una mostra d’arte, punto di passaggio obbligato dello “struscio” cittadino.

Il drappeggio dei tessuti abbinato ai bozzetti come fonte d’ispirazione.

I tessuti drappeggiati a celebrazione di eventi e ricorrenze

1961: centenario dell’unità d’Italia

L’opera e la musica

Galtrucco e i grandi stilisti

Tessuti Galtrucco

Nel 2001 l’azienda ha cessato l’attività commerciale e ha mantenuto il proprio ramo immobiliare, che comprende la sede storica con il Salone dei Tessuti, e quasi tutti i negozi un tempo a insegna Galtrucco.

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